Uno strano bug, che verrà corretto solo a dicembre inoltrato, impedisce di eseguire riparazioni nell’installazione attuale di Windows 10. Si può aggirare anche se il sistema non è dei più agevoli
Dopo aver aggiornato a Windows 10 October 2020, alcuni utenti si sono accorti di un bug abbastanza anomalo che impedisce loro di eseguire i cosiddetti “aggiornamenti in-place” usando il Media Creation Tool. Di cosa si tratta? Quando si riscontrano problematiche con il sistema operativo lo strumento consente di eseguire degli aggiornamenti nella stessa installazione, che sovrascrivono i file con nuove versioni “pulite” recuperate direttamente dai server Microsoft.
Con le precedenti versioni di Windows la procedura era semplicissima. Si installava MCT e si sceglieva di mantenere i file personali e le app, oppure solo i file personali con le app che potevano essere eliminate. Chi voleva eseguire invece un’installazione pulita avrebbe potuto selezionare di non mantenere nulla dell’attuale installazione e tutti i file sarebbero stati eliminati insieme alle app e alle impostazioni selezionate dall’utente. Con il nuovo update, però, qualcosa è cambiato.
La notizia è stata segnalata in origine da Windows Latest che scrive che, una volta installata l’ultima versione del sistema operativo (Windows 10 20H2), gli utenti non possono più selezionare le prime due voci ma solo l’ultima per eseguire l’installazione pulita. Non sono chiari i motivi, ma si suppone che l’impossibilità di eseguire aggiornamenti “in-place” sia dovuta a un bug non meglio precisato. Chi volesse aggirare il problema può eseguire il downgrade a Windows 10 2004.
Come aggirare il problema degli aggiornamenti in-place su Windows 10 20H2
Windows 10 20H2 non è altro che un pacchetto di abilitazione da applicare su Windows 10 2004. Le due versioni condividono lo stesso codice, e tutti gli aggiornamenti che verranno rilasciati saranno identici su entrambe le due versioni del sistema operativo. Chi volesse ritornare a Windows 10 2004 per sistemare gli aggiornamenti in-place può farlo dalle Impostazioni, dalla schermata Visualizza cronologia degli aggiornamenti su Windows Update.
Nella schermata si può selezionare la voce Disinstallare gli aggiornamenti e procedere con la disinstallazione del pacchetto “Feature Update to Windows 10 20H2 via Enablement Package (KB4562830)”. La procedura deve essere terminata con un riavvio, dopo il quale il sistema dovrebbe essere tornato alla versione Windows 10 2004. Da qui sarà possibile eseguire l’aggiornamento in-place e, se il problema è stato risolto, si potrà procedere nuovamente con l’installazione dell’October 2020 Update. Il bug verrà sistemato con il Patch Tuesday di Dicembre.